Il 16 maggio 2018 Cittadini Reattivi è arrivato a Vitoria-Gasteiz, in Spagna, su invito del Difensore Civico Basco, per partecipare ad uno degli appuntamenti europei degli Ombusdman, incentrato però sulla difesa dell’ambiente e i diritti dei cittadini.
Sono stata invitata in qualità di esperta, come giornalista che si occupa (anche) di ambiente e perché fondatrice e responsabile della piattaforma di Cittadini reattivi.
L’Italia non ha ancora una figura del genere, sono spariti anche i difensori civici comunali. Ci sono quelli regionali (non per tutte le regioni) ma come sappiamo non sono presenti dove ci sono conflitti e diritti da tutelare sopratutto in merito all’ambiente.
E su questo c’è da riflettere molto. Anche se le battaglia per il diritto di accesso alle informazioni, sollecitato dalla campagna FOIA4Italy e culminato nella legge 97/2016, così come la nuova legge sui crimini ambientali, lasciano sperare. L’Italia e la Spagna, in ogni caso, hanno problemi molto simili. Ma in Spagna, appunto, la figura del difensore civico entra nella risoluzione dei conflitti e cerca di salvaguardare i cittadini dalla cattiva amministrazione.
Qui le slides del mio intervento e l’intervista uscita su El Correo

(E grazie a Karlos Barcina e a tutto lo staff dell’Ararteko basco per questo invito: sono arrivati a me proprio attraverso il mio lavoro in rete)
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