Stiamo lavorando per voi (grazie al sostegno dell’8 per mille della Chiesa Valdese)

Stiamo lavorando per voi e in cantiere ci sono tantissimi progetti e molte iniziative pensate appositamente per le comunità in sofferenza a causa delle ingiustizie ambientali, ideate per le nuove generazioni e soprattutto vogliamo continuare a occuparci di quello che ci viene meglio: supportare la coscienza critica di chi si occupa di ambiente nel suo territorio, per la sua collettività.

Per fare ciò stiamo già lavorando a “CIVIC INN 5.0 – Reattivi si cresce”, progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, fondi ad oggi per noi fondamentali e importanti per poter continuare con la nostra formazione civica: la nostra “Scuola di Cittadinanza Reattiva”. Fondamentali anche per favorire il dialogo tra le diverse generazioni, a partire dalla generazione Z e Fridays for Future, per innovare l’attivismo e favorire la partecipazione attiva e democratica al processo della transizione ecologica.

Formeremo giovani sull’utilizzo a scopo sociale del web e dei social media, promuovendo come sempre l’informazione indipendente e la sensibilizzazione ambientale. Riprenderemo a formare e informare i cittadini su quanto sia fondamentale il diritto di accesso alle informazioni della Pubblica Amministrazione e sulla conoscenza degli indicatori ambientali e sanitari, perchè la conoscenza e la cultura – come sosteniamo da anni – sono armi fondamentali in questa lunga battaglia per il bene comune, per dare ancora più strumenti alle comunità locali resilienti sparse in giro per l’Italia.

Vi terremo informati su come svilupperemo il progetto e su chi potrà seguirci e partecipare in questa nuova avventura, sia sul nostro sito cittadinireattivi.it, sia con la nostra newsletter settimanale da ora sostenuta grazie proprio all’Otto per Mille della Chiesa Valdese.

E tra le comunità di cui ci occuperemo in CIVIC INN 5.0 ci saranno regioni come la Toscana, il Lazio e la Valle del Sacco, la Lombardia tra Brescia, Milano e Lecco, il Piemonte e Casale Monferrato, la  Campania, la Puglia e Taranto, il Friuli Venezia Giulia.

Continueremo a seguire le vicende di Taranto anche con il documentario Taranto Chiama, che dopo la gloriosa campagna di raccolta fondi, è già in fase di lavorazione.
Vicende che, dagli ultimi aggiornamenti che ci arrivano dai quotidiani o dalla comunità stessa, riguardano in particolare gli aspetti economici e politici. Un disastro senza fine: come spiega Fulvia Gravame – una delle nostre sentinelle su Taranto – settimana prossima ripartirà in Senato e alle Camere l’iter di approvazione dell’ennesimo decreto Salva-Ilva, proprio ora che lo stabilimento è affossato dai debiti.
Lo Stato italiano ha garantito e versato circa 680 milioni di euro per salvare lo stabilimento, ma quasi tutti i soldi verranno utilizzati solo ed esclusivamente per saldare i “debiti energetici” (gas e altre forniture) e non verranno fatti investimenti, come riporta sulla sua pagina social Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink.

Dobbiamo – e dovete – continuare a monitorare le situazioni sui vostri territori, denunciare gli abusi, gli sprechi e i reati ambientali, perchè anche voi potete essere delle sentinelle nelle vostre comunità. E grazie al progetto CIVIC INN 5.0 sarete delle sentinelle formate sul tema.
Ma le sorprese, con Cittadini Reattivi, non finiscono mai. Continuate a seguirci e sostenerci!

Questo testo è uscito nella nostra newsletter #LiberaeCivica. Se non l’hai ancora ricevuta clicca qui.

PS Vi ricordiamo che potete sempre e comunque sostenere il doc-inchiesta Taranto Chiama donando sul conto corrente di Cittadini Reattivi mettendo come causale “Donazione per Taranto Chiama” o, in alternativa, potete continuare comunque a sostenere il nostro lavoro e il resto delle nostre attività anche su Paypal con una donazione continuativa. A questa pagina maggiori informazioni: “Dona e Sostieni”. La rendicontazione di come verranno spesi i fondi sarà documentata nei nostri bilanci.

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