L’appuntamento per i cittadini reattivi della Campania e di tutta Italia, è a Napoli, sabato 16 novembre alle ore 14.30 da Piazza Mancini. Una grande manifestazione per dire stop ai roghi, agli sversamenti e ai traffici di rifiuti tossici. Ma anche e soprattutto per dire si alle bonifiche, solo dopo aver bloccato le attività illecite e sotto il controllo delle comunità, all’individuazione dei suoli contaminati e alla tutela del settore agroalimentare campano.
Comitati, circoli, cittadini arriveranno, oltre che dalla Campania, da tutta Italia, dalla Lombardia alla Puglia e anche la nostra redazione sarà presente per condividere un momento di forte consapevolezza della società civile, a coronamento di un percorso da nord a sud della penisola che dura da quasi un anno. Come abbiamo raccontato nella nostra prima inchiesta, il disastro ambientale patito dai nostri territori non può essere ignorato e i cittadini reattivi non stanno a guardare. Ma, non lo dimentichiamo, sono oltre 15 mila i siti contaminati in Italia, dato sottostimato, come ha ribadito la Commissione di inchiesta Parlamentare sul traffico dei rifiuti illeciti della scorsa legislatura, e come ben sanno le popolazioni della Terra dei Fuochi. E da Brescia a Napoli l’ecocidio si sta progressivamente trasformando in biocidio. Cioè sono milioni di italiani che stanno pagando con conseguenze gravissime sulla propria salute, l’inefficenza di un sistema che sembra tutelare i forti e non i deboli.
Chi ci segue lo sa, ma per chi arriva per la prima volta su questo sito ricordiamo che Cittadini reattivi, progetto di informazione partecipata dove i cittadini possono mappare oltre i siti contaminati dei loro territori, le iniziative che partono dal basso per innescare il cambiamento, è nato come inchiesta multimediale sulle bonifiche ambientali. Partita proprio dall’osservazione di chi tutti i giorni si batte per difendersi dalla speculazione e dall’inquinamento. Una cittadinanza scientifica che non si limita alla giusta protesta, ma si documenta, vigila, si organizza per chiedere rispetto e tutela per sè e per le generazioni future.
Da nord a sud, come abbiamo scritto, l’Italia dei cittadini, nell’immobilismo delle istituzioni, è unita nel chiedere le bonifiche.
Ecco perchè noi ci saremo il 16 novembre. E voi, avete il coraggio di fare finta di niente?
Per informazioni e adesioni FIUMEINPIENA.IT