Un premio in nome della tutela della salute, dell’ambiente e della legalità, intitolato a Luisa Minazzi, donna instancabile protagonista delle battaglie contro Eternit, fondatrice del circolo di Legambiente di Casale Monferrato, minata dal mesotelioma pleurico il 6 luglio 2010.
In suo nome, il 12 dicembre 2013, proprio a Casale Monferrato, alle 17.30 nella Sala Consiliare avverrà la premiazione del cittadino ambientalista dell’anno scelto, grazie ai voti giunti alla redazione de La nuova Ecologia, tra le persone comuni della società civile italiana che si impegnano quotidianamente, in campi diversi, a favore del bene comune.
“Le storie che abbiamo condiviso durante questi primi otto anni di vita del premio organizzato da Legambiente e La Nuova Ecologia– ricorda Marco Fratoddi, direttore del mensile di Legambiente- confermano che le persone capaci e di buona volontà, i luoghi di resistenza civile e di costruzione del bello sono più numerosi di quanto non s’immagini“.
Cittadini attivi che da ogni parte d’Italia ricordano come si possa agire per promuovere il cambiamento: dalla cittadina bresciana Stefania Baiguera che organizza mobilitazioni per combattere la contaminazione da Pcb e dalle diossine degli impianti chimici di Brescia, mai bonificati, alle mamme di Nonsolociripà, distribuite in 18 regioni, che promuovono l’utilizzo dei pannolini lavabili a basso impatto ambientale, al sindaco Ivan Stomeo di Melpignano (Le) che ha varato il fotovoltaico sui tetti del paese grazie a una cooperativa di cittadini.
Da Domenico Lestingi, oggi disoccupato per aver denunciato una ditta pugliese che smaltiva in maniera illecita i rifiuti a Conversano (Ba) a Renata Lovati, imprenditrice agricola milanese che integra la produzione bio con quella dell’energia rinnovabili e si batte contro il consumo di suolo, al parroco Maurizio Patriciello di Caivano (Na) che unisce all’attività pastorale la vigilanza permanente contro gli interessi della criminalità organizzata nel trattamento illecito dei rifiuti. Fino a Andrea Sforzi, zoologo con la passione per l’avifauna, impegnato in un difficile progetto per reintrodurre il falco pescatore, fra i più a rischio del Mediterraneo e ancora Giuseppe Di Gennaro che con la sua azienda rappresenta un punto d’eccellenza in Campania nel recupero della carta educando inoltre i cittadini alla differenziata.
Ad accoglierli a Casale Monferrato, oltre le autorità cittadine il Comitato promotore del Premio, con il Presidente onorario, Gian Paolo Minazzi, composto da Afeva (Associazione familiari vittime dell’amianto), Agesci gruppo Casale 1 , Associazione dei comuni virtuosi, Auser (Casale), Circolo Verde Blu di Legambiente, Club Alpino Italiano (Casale), Ass.Equazione , Legambiente Piemonte,L’albero di Valentina e Voci della memoria.
Le nomination sono state espresse dalla giuria preliminare di cui fanno parte Rosy Battaglia (giornalista free lance e curatrice di Cittadini Reattivi), Paola Bolaffio (presidente di Giornalisti nell’erba), Vittorio Cogliati Dezza (presidente di Legambiente), Tessa Gelisio (conduttrice di programmi tv sull’ambiente), Luca Gioanola (sindaco di Mirabello Monferrato e membro del direttivo dell’associazione Comuni virtuosi), Toni Mira (giornalista del quotidiano Avvenire) e Giuseppe Onufrio (direttore di Greenpeace).
La cerimonia del Premio Luisa Minazzi sarà trasmessa in diretta attraverso il canale Web tv de La Nuova Ecologia e sarà raccontato su Facebook e Twitter grazie al Social Media Team del premio costituito con gli allievi del Istituto Tecnico Leardi di Casale Monferrato
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