Questa volta vi scriviamo dalla Sicilia, in un luogo bellissimo e magico, ma anche specchio delle contraddizioni del nostro tempo. Siamo a Milazzo: “Io non faccio finta di niente” il film ambientale sulle lotte civiche di Brescia e nazionali per le bonifiche, già selezionato in sei prestigiosi festival cinematografici internazionali e nazionali, verrà proiettato oggi al Festival del Cinema Italiano, come uno dei documentari della selezione ufficiale.  

Tutto ciò lo ricordiamo accade grazie a chi tra tutti voi ha deciso a suo tempo di sostenere la produzione dei nostri primi documentari-inchiesta con la prima campagna di crowdfunding “Storie Resilienti”. Un grandissimo risultato, la presenza in una vetrina prestigiosa che ci conferma come ci sia necessità di “cinema reattivo” a tutti i livelli e come la realizzazione di una produzione indipendente possa permettere anche la conoscenza al grande pubblico, almeno potenzialmente, di temi scottanti e spesso ignorati o mal raccontati. 

L’obiettivo rimane sempre quello di sensibilizzare, raccontare le storie davvero resilienti delle comunità che combattono a tutela della salute e dell’ambiente in ogni parte d’Italia, a partire dai siti contaminati e porre il pubblico, i cittadini davanti alla domanda “cosa posso fare io per cambiare la realtà in cui vivo?”. Anche per questo ricordiamo che la pellicola è disponibile sia per la visione privata su Open DDB, ma è possibile finalmente tornare a organizzare proiezioni dal vivo nella vostra scuola, comunità, città. Scriveteci!

Così come alle prime presentazioni della campagna di crowdfunding Taranto chiama, anche in Sicilia contiamo di essere raggiunti dalla grande comunità dei cittadini e delle cittadine reattivi. Oggi  a Milazzo, nel tardo pomeriggio, intorno alle 19 al termine della proiezione, su Instagram, commenteremo la giornata e questi tempi di transizione ecologica e sociale con Peppe Maimone presidente dellAssociazione per la salute dell’ambiente e dei cittadini di Milazzo (ADASC) di Milazzo, città bellissima divisa tra l’area della riserva marina di Capo Milazzo e il polo di raffinazione degli idrocarburi nella valle del Mela, unite da una manifestazione culturale come il Festival del Cinema Italiano.

Anche per questo mentre siamo qui, non dimentichiamo Taranto. Proprio ieri come abbiamo raccontato sui Social sia noi che il prof. Alessandro Marescotti, a Taranto si è tenuta grazie al Comitato 12 giugno e a Cosimo Semeraro, già premio Eternot 2019, una manifestazione con la presenza di oltre 200 ragazzi in memoria delle vittime sul lavoro. Immagini che finiranno nel nostro prossimo documentario-inchiesta. 

A oggi 30 persone, enti, associazioni da tutta Italia hanno deciso di donare e sostenere questa avventura e abbiamo raggiunto e superato i 2200 euro!

Prossimi appuntamenti. Intanto vi anticipiamo che proprio con il prof. Alessandro Marescotti parleremo di monitoraggio civico, dell’esperienza di Peacelink, della collaborazione tra cittadinanza scientifica e giornalismo d’inchiesta e del perché Taranto ci chiama nell’ambito della scuola per le comunità monitoranti Common a Torino il 13 ottobre

Proseguiamo inseme questo tour all’insegna di ciò che è davvero sostenibile per la vita umana e per il nostro ambiente.

Non restiamo a guardare. Taranto ci chiama.

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