E’ il giovane movimento antimafia che scuote una Milano che è stata dapprima indifferente alla sparizione e alla morte di Lea Garofalo, testimone di giustizia uccisa dal suo stesso compagno, proprio nella centralissima Via Montello.
A distanza di cinque anni dall’inizio del processo e alla vigilia della quarta fiaccolata commemorativa che partirà stasera dall’Arco della Pace, stasera. Memoria che è utile esercitare in ogni forma come le ultime vicende di minacce in consiglio comunale a Corsico ci ricordano: non sono ancora abbastanza gli anticorpi contro le mafie al nord, così come il monitoraggio civile di Libera ha rivelato.
Grazie a loro. Alle ragazze e ai ragazzi del Presidio Lea Garofalo. Grazie alla giovane redazione di Stampo Antimafioso. A Vincenza Rando che ha attirato intorno a sè tante ragazze e ragazzi per assistere ai processi sostenendo Denise Cosco, la giovane figlia rimasta orfana di una madre determinata e coraggiosa che si è rivoltata contro la ‘ndrangheta e il controllo della famiglia.
Stasera 24 novembre alle 19 dall’Arco della Pace partirà la fiaccolata per Lea. Siateci!
Per saperne di più:
Lea Garofalo e i giovani, la mobilitazione che ha cambiato l’antimafia milanese su Stampo Antimafioso
Vincenza Rando, la donna che sfida la mafia su Donna Moderna