Sono tanti gli appelli che arrivano dai cittadini reattivi  di tutta Italia. Impossibile non ascoltare un’altra voce che arriva dalla Sicilia,  da Augusta. Lì, ogni 28 del mese Don Palmiro Prisutto ha deciso in un modo molto particolare di nonLeggi

Non solo mortalità ma dati sui ricoveri ospedalieri e l’incidenza dei tumori delle popolazioni che vivono nelle aree più contaminate d’Italia. Si amplia così il raggio di azione e ricerca del terzo Rapporto di SENTIERI,  Studio Epidemiologico Nazionale dei TerritoriLeggi

La_Nuova_Ecologia_inchiesta_su_bonifiche_salute

E’ online sul portale de La Nuova Ecologia e sul portale Ambiente di Tiscali, la nostra inchiesta uscita sul numero di aprile 2014 della storica rivista ambientale, sullo stato di avanzamento delle bonifiche in Italia e sul grave problema delLeggi

Quando un anno fa abbiamo realizzato la nostra prima inchiesta “L’Italia è un Paese da bonificare“ avevamo fatto i conti solo con una parte delle emergenze ambientali e sanitarie di questo Paese, occupandoci dei siti di interesse nazionale e regionale.Leggi

“La bonifica e la rigenerazione dei siti industriali inquinati in Italia sono un grande banco di prova per la democrazia e la ricerca, la partecipazione e i saperi tecnico-specialistici. A ricordarcelo, e a lanciare proposte per il riscatto di chiLeggi

Cittadini reattivi ha seguito i lavori della prima assemblea dei sindaci dell’Italia contaminata dei Siti di Interesse Nazionale, quei comuni, cioè, in cui la mancata bonifica ha raggiunto livelli tali da creare conseguenze sulla salute delle popolazioni, oltre che sull’ambiente.Leggi

In bella vista sulle loro maglie e sul camper d’appoggio che ha seguito la loro pedalata, dal Piemonte alla Puglia, c’è la scritta “RespiriAMO Taranto”.   Pasquale Miccoli  e Lino Luccarelli sono due cittadini tarantini trapiantati tra Casale Monferrato eLeggi

I dati ci dicono che,  in media, ognuno degli 8092  comuni italiani ha, sul proprio territorio, almeno due siti da bonificare. A completa definizione di questo quadro non possiamo dimenticare  l’amianto,  che a 20 anni dal suo bando insiste ancoraLeggi