Dal  Comitato residenti Colleferro, rappresentante Ina Camilli
Sabato 12 ottobre 2013, l’Associazione Mamme di Colleferro, Comitato residenti Colleferro, Consulta le Donne e la Rete per la tutela della valle del Sacco hanno aderito alla giornata di mobilitazione nazionale in difesa dei territori e dei beni comuni, esponendo in piazza Italia, a Colleferro, un manifesto con un messaggio molto chiario: “Abbiamo una sola battaglia e vogliamo vincerla lottando insieme. Siamo i //=// RIBELLI della valle del Sacco, uomini e donne, che tutti i giorni nella strada maestra affrontano i #GUERRIERI per un futuro di dignità. Siamo i //=// RIBELLI h 24 e delle 18.00. Siamo i //=// RIBELLI pendolari dei posti in piedi in metro treno e autobus. Siamo i //=// RIBELLI che militano per difendere i propri diritti. Siamo i //=// RIBELLI che credono nei cittadini. Siamo i //=// RIBELLI che amano il loro Paese, lo difendono e lo tutelano ogni giorno dal profitto che non produce reddito ma arricchimento e accumulazione da parte di pochi.”
Dire NO allo sperpero delle risorse significa dire SI a limiti necessari ed a uno sviluppo equilibrato, riconoscendo i confini e la distinzione tra bisogni e consumisno. Dire NO in molte situazioni significa dire SI alla capacità di recuperare progettualità, competenze e professionalità.
Dire NO significa dire SI ad una nuova partecipazione attiva e di democrazia diretta.
Dire SI diventa l’occasione per utilizzare strumenti innovativi nel mettere a fuoco i problemi e le soluzioni per il loro superamento.
L’iniziativa del 12 ottobre è collegata direttamente con le lotte di oltreoceano, a partire da quella contro la diga di Quimbo in Colombia, con azioni diffuse in tutti i territori e si concluderà il 19 ottobre con una manifestazione nazionale promossa dai movimenti per il diritto all’abitare.
Il 12 ottobre 1492, giorno in cui l’America è stata storicamente scoperta, rappresenta simbolicamente l’ultimo giorno di libertà per le popolazioni indigene e native, l’inizio della colonizzazione dei bianchi.
In Italia le mobilitazioni territoriali del 12 ottobre si attivano per difendere i beni comuni, contro gli accordi di privatizzazione dei servizi pubblici e per affermare un’idea di gestione pubblica partecipata.
A Colleferro il 12 ottobre abbiamo costruito la piattaforma dei soggetti che si battono per la difesa dei beni comuni a cominciare dal Museo Civico Marconiano delle Telecomunicazioni – Collezione Cremona e del Teatro Vittorio Veneto, il primo bottino degli speculatori, il secondo a rischio “azzardopoli” nel caso di trasformazione in sala da giochi.
 

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