Sito di interesse nazionale da bonificare dal 2002. L’area interessata si estende per 59.000 metri quadri in una zona dove sorgono diverse attività produttive e commerciali, nelle vicinanze dell’abitato di Tito Scalo.
Al suo interno si segnalano il sito dell’ex Liquichimica con vasche di fosfogessi a bassa radioattività, i fanghi industriali venuti da fuori regione frutto di smaltimento illecito di rifiuti, l’inquinamento causato dalla Daramic ovvero alogenuri e idrocarburi e altre sostanze altamente inquinanti e cancerogene, il deposito degli scarti della Ferriera e diverse tonnellate d’amianto.
Malgrado lo stanziamento circa dieci anni fa di diversi milioni di euro per la bonifica ad oggi i lavori hanno portato alla bonifica di alcune vasche di ammoniaca e di parte dell’amianto presente.