Tra
memoria e futuro, La Spezia come esempio di cittadinanza reattiva, di
comunità che lotta per preservare il territorio
dall’illegalità. Per questo partirà
dalle colline tra il Parco Naturale di Monte Marcello, l’Alta
Via del Golfo e il Sentiero Liguria, la seconda edizione di Sentieri
Etici, il prossimo 25 settembre, l’iniziativa
ideata da Illuminiamo la Salute, progetto promosso da Libera, Avviso
Pubblico e Coripe Piemonte e Gruppo Abele per la promozione
dell’integrità del sistema sanitario e sociale, Cittadini Reattivi e con La Spezia Oggi come media partner
L'evento
che vede l’adesione e il patrocinio di Legambiente La Spezia,
Libera La Spezia, ANLADI, FIMA – Federazione Italiana Media
Ambientali, FNOVI – Federazione Nazionale Ordini Veterinari
Italiani, ISDE – Associazione Medici per
l’Ambiente, FederSpecializzandi, Proloco di Pitelli,
Ente Parco di Montemarcello Magra, Italia Nostra La Spezia, LIPU La
Spezia e molti altri tra cittadini e comitati.
“L’idea di scegliere La Spezia nasce dalla stessa
partecipazione dei cittadini spezzini al nostro progetto di mappatura
condivisa sui siti contaminati, sin dal suo debutto nel 2013
– ribadisce la presidente di Cittadini Reattivi Rosy
Battaglia - questo è un territorio con molti
problemi, ma che ha sviluppato forti anticorpi civici che vanno
sostenuti e fatti conoscere”.
Quanti sono i procedimenti giudiziari che si
occupano e si sono occupati di lavoratori esposti durante la loro
attività professionale ad agenti inquinanti e tossici, fino
ad ammalarsi e a morirne? Nell’Italia contaminata sappiamo
solo che sono migliaia le persone, fra deceduti, malati e familiari,
coinvolte. “Vittime
che hanno diritto di avere da tutti noi una risposta chiara e univoca”
dice il dott. Edoardo Bai di ISDE, Medici per
l’Ambiente, insieme al senatore Felice Casson, tra i
promotori del convegno
che si terrà al Senato della Repubblica il prossimo 23
settembre alle ore 9.30, in Piazza Madama, 11 a Roma.
Convegno sostenuto, oltre che da ISDE, anche da AIEA, Legambiente,
Medicina Democratica e Cittadini Reattivi.
“Affronteremo
anche il tema del conflitto di interesse che affligge il mondo
scientifico, quando le grandi imprese finanziano le ricerche mirate a
mettere in dubbio verità scientifiche consolidate, se queste
danneggiano i loro interessi” ribadisce Edoardo Bai
– pensiamo ad esempio che scienziati in Russia negano la
pericolosità dell’amianto crisotilo“.
Ricerca e innovazione saranno i due assi su sui
si svilupperà il Festival che si terrà a
Padova il 30 settembre e l' 1 ottobre 2016. Un Festival
"itinerante" che si svolgerà tra l'Aula Magna
dell'Università, l'Orto Botanico, Piazza Cavour, Palazzo
della Ragione e i punti tradizionali della vita cittadina. L'evento
girerà intorno a tre macrotemi principali:
Cambiamenti climatici, Democrazie ed Informazione e Medicina del futuro.
Cittadini
Reattivi sarà presente a tre momenti del Festival
con la presenza di Rosy Battaglia a uno dei Tavoli della Ragione per
parlare di come usare la rete per cambiare in meglio, nel coordinamento
di un workshop che analizzerà gli strumenti disponibili
online per partecipare e infine in uno speech dal titolo "Quando il
cittadino è reattivo".
Terremoto Centro
Italia (TCI) è
un progetto
realizzato grazie all’impegno di un gruppo di informatici,
comunicatori,
attivisti e giornalisti che si sono messi insieme spontaneamente dalle
prime
ore del post-terremoto il 24 mattina per cercare di fare quello che
sanno fare
meglio: cercare le informazioni, filtrarle, verificarle e passarle alla
popolazione con l’obiettivo di aiutare chi era in
difficoltà, cercando di
guadagnarsi la posizione di fulcro affidabile rispetto alla moltitudine
di
informazioni che in quei momenti circolavano. Questo
è da sempre lo
spirito di Cittadini Reattivi: lavorare per la gente e con la gente. Cittadini
Reattivi ha aderito subito, nello spirito di quello che è il
suo metodo di
lavoro, fondato sull’engagement, il crowdsourcing, la
verifica e il monitoraggio
civico. Al centro di questo lavoro la rete, non solo
quella social, ma in
primis quella fatta di persone, ognuna con le proprie diverse
competenze,
necessità, risorse, sensibilità che insieme
possono colmare buchi, risolvere
problemi e aiutare – o essere aiutati.
Le
nuove frontiere del digitale impongono una nuova visione
nella gestione della comunicazione ambientale. Soprattutto in tema di
trasparenza dei dati è necessario incentivare le
amministrazioni a rendere
accessibili le informazioni ambientali di interesse pubblico che
possono far la
differenza nel miglioramento della qualità della vita per
tutti i cittadini.
Temi da sempre cari a noi di Cittadini
Reattivi che con Rosy Battaglia saremo parte attiva di questo
incontro.
L’informazione
indipendente deve la sua forza alla capacità
di sostenersi con le proprie gambe.
Da tre anni a questa parte, abbiamo raccolto le segnalazioni
provenienti da ogni parte d’Italia producendo
un’inchiesta
e continui approfondimenti. La community che si è creata ha
dell'incredibile: solo sui social raggiungiamo le oltre 7000 presenze.
Per raggiungere questi risultati, abbiamo contato su tanta resilienza e
sull’autofinanziamento. È ora di crescere e muoversi con maggior forza. E questa
spinta
ci può arrivare solo da voi, Cittadini Reattivi, che avete
il diritto di pretendere un’informazione indipendente.
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