Il 17 aprile di quest’anno sarà una data importante:
si vota per il referendum abrogativo della Repubblica sulle
trivellazioni petrolifere. Per la prima volta nella storia del nostro
Paese saremo chiamati a decidere se cancellare o meno la norma che oggi
permette alle compagnie petrolifere di ricercare ed estrarre gas e
greggio in mare, entro 12 miglia dalla costa (poco
più di 22 chilometri), senza alcun limite di tempo.
La vittoria del SI sarà determinante nel delineare con chiarezza la strada che l’Italia sceglie per il suo futuro energetico. Un futuro libero dallo sfruttamento delle fonti fossili.
L’informazione indipendente deve la sua forza alla capacità di sostenersi con le proprie gambe.
Da tre anni a questa parte, abbiamo raccolto le segnalazioni
provenienti da ogni parte d’Italia producendo un’inchiesta
e continui approfondimenti. La community che si è creata ha
dell'incredibile: solo sui social raggiungiamo le oltre 6000 presenze.
Per raggiungere questi risultati, abbiamo contato su tanta resilienza e
sull’autofinanziamento. Ma ora non basta più. Il sito di Cittadini Reattivi è da mesi sotto attacco.
Siamo sempre riusciti a tenere duro ma al momento la parte
partecipativa, dove avete sempre potuto segnalare un fiume inquinato o
una manifestazione in difesa del vostro territorio, è
inutilizzabile. Ci serve il vostro aiuto per permetterci di restituirvi il senso per cui Cittadini Reattivi è nato.Sosteneteci ora con una donazione libera!
#Falacosagiusta!2016 Dopo aver partecipato attivamente nelle edizioni 2014 e 2015 di Fa’ la cosa giusta!, quest’anno Cittadini Reattivi sarà ospite dello stand diTeleAmbienteche
ringraziamo per lo spazio che riserverà al nostro materiale
informativo. Chiunque vorrà potrà lasciare il proprio
nominativo e i contatti per rimanere sempre aggiornato sugli eventi di
Cittadini Reattivi. Alla tre giorni di fiera (dal 18 al 20 marzo) si parlerà anche di economia circolare,
un modello economico basato sulla riparazione e sulla rigenerazione, in
cui gli scarti di una fase di lavorazione diventano materia prima per
il processo produttivo di un’altra realtà economica (ad
esempio come materia prima o combustibile). continua a leggere
Grazie a Vicky Mangone eRadioLatteMiele un nuovo spazio su un media nazionale che ospita le storie di cittadinanza reattiva raccolte dal nostro progetto civico. Tutti i lunedi alle 10.15
una finestra di tre minuti in Piazza Grande, nella sezione Dalla vostra
parte, con quelle che la conduttrice Vicky Mangone, ha definito “le battaglie di Rosy”.
Battaglie che in realtà sono quelle delle cittadine e dei
cittadini reattivi di tutta Italia, le buone pratiche ma anche le
denunce che arrivano dalle comunità che vivono a contatto con
siti contaminati, con situazioni di forte pressione ambientale e di
impatto sanitario. Nelle ultime puntate si è parlato della diossina di Taranto e del M.U.O. S.,
il sistema di telecomunicazione satellitare della Marina militare degli
Stati Uniti d'America posizionato all'interno della Riserva naturale
Sughereta di Niscemi in Sicilia. Per riascoltare tutti i podcast, clicca qui.
In
Italia esiste un movimento per la trasparenza che richiede
l’accesso a informazioni necessarie a ogni cittadino di uno Stato
che si professa democratico. Tutti noi abbiamo almeno due
possibilità per contribuire al cambiamento: all’attivo ci
sono due petizioni su Change.org che ci stanno molto a cuore. #Foia4italy è la campagna che si occupa di chiedere al Governo italiano un Freedom of Information Act, ovvero un provvedimento che permetta a tutti di avere libero accesso ai dati, i documenti e le informazioni in possesso della Pubblica amministrazione. Nello specifico, è ancora possibile firmare #AddioAmianto, la petizione promossa da Wired.it
che chiede trasparenza sul completamento della mappatura nazionale
ancora incompleta, sulle bonifiche più urgenti; sulla mancanza
di finanziamento del Piano Nazionale Amianto e sul bisogno di un
costante aggiornamento dei dati epidemiologici e sulla filiera pulita
dello smaltimento dell’amianto.
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informazioni sul progetto, sulle inchieste civiche e per
partecipare alla vita dell'associazione Cittadini Reattivi scrivi
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