Grazie. E’ stato un anno intenso, di raccolta rispetto agli sforzi fatti in tutti questi anni. La prima produzione dal basso di Cittadini Reattivi grazie agli oltre 180 donatori che l’hanno sostenuta “La rivincita di Casale Monferrato” ha girato l’Italia, da Torino a Roma Capitale, passando per L’Aquila e tante altre città e comunità da Bologna a Sesto San Giovanni, da Lecco a Savona, ricevendo anche una menzione speciale al Turin Underground Cinefest .
Grazie di cuore a tutti i compagni di viaggio a partire da Giuliana Busto presidente dell’Associazione Familiari Vittime di Casale Monferrato, alla sindaca Titti Palazzetti e alla città di Casale Monferrato, al nostro filmmaker Marco Balestra e a coloro che ci hanno sostenuto per primi in questa avventura come la Federazione Nazionale della Stampa con Beppe Giulietti, e l’Associazione Stampa Subalpina con Stefano Tallia.
Mentre Casale Monferrato sarà libera dall’amianto entro il 2020, così non è per l’Italia dei 380mila siti contaminati dalla Lombardia alla Sicilia, tra cui scuole, caserme e ospedali, come raccontiamo nel nostro primo doc-inchiesta.
Per questo grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato a organizzare una tappa resiliente nella loro città e a coloro che lo faranno. Ancora tante città e comunità ci attendono nel 2019, a partire da Lamezia Terme, Milano, Modena, Salerno. E come sapete ciò avviene tramite una libera donazione, che ci permette di sostenere le spese di produzione e di distribuzione del progetto Storie Resilienti (qui il nostro bilancio), mentre siamo in sala montaggio per il secondo documentario-inchiesta, Basta Veleni su Brescia. E si proseguono le riprese della terza, “Alta Felicità” progetto d’inchiesta su grandi opere e le ragioni del movimento No Tav, arrivato in finale ai Dig Awars 2018.
Intanto grazie a chi, in Italia, in Spagna, in Europa, in America, ha riconosciuto l’importanza del nostro lavoro di giornalismo e (in)formazione civica di qualità a tutela dell’ambiente e della salute.
Dai colleghi di Petrolio di Rai1, che hanno citato le nostre inchieste sui rifiuti, a quelli di Articolo21 e del Premio Morrione, fino alla piattaforma sull’Engagement Journalism americana, Gather, che ci ha inserito nei suoi casi studio sul giornalismo di comunità, al Difensore Civico del Pais Vasco, che ci ha invitato al Convegno internazionale dei Difensori Civici in Spagna a tutela dell’ambiente e del diritto di sapere dei cittadini.
Ricordiamo che a tutt’oggi Cittadini Reattivi è solo un’associazione di promozione sociale che vive unicamente grazie alle donazioni, al lavoro volontario e ai contributi dei soci fondatori. Abbiamo lavorato e partecipato a diversi bandi italiani e europei, ma a tutt’oggi, nonostante il valore certo e l’impatto sociale del nostro progetto, non abbiamo, purtroppo, vinto alcun bando, né ricevuto alcun fondo per sostenerci e assumere collaboratori.
Nonostante questo, abbiamo proseguito la nostra attività di lobby civica, per sollecitare la trasparenza della pubblica amministrazione sui dati ambientali e sanitari fondamentali per una migliore qualità della vita per i cittadini italiani, a partire da coloro che vivono nei siti di interesse nazionale e regionale, con la partecipazione all’Open Government PartnerShip Forum, tanto che l’European Open Government Leader’s Forum, ci ha selezionato come buona pratica europea per la partecipazione e il diritto di sapere per i cittadini e abbiamo ricevuto la menzione speciale al premio #OpenGovChampion, per la nostra attività di informazione sui temi del diritto di accesso.
Se da una parte vogliamo continuare a sollecitare con le nostre inchieste i varchi lasciati all’illecito dalle stesse Istituzioni, dall’altra non abbiamo rinunciato al confronto e al dialogo con la PA dialogante, come il Sistema Nazionale Protezione Ambientale, che fa capo alla rete di tutti i comunicatori delle Agenzie Regionali per l’Ambiente e all’Istituto Superiore per la Protezione Ambientale (Ispra), Arpa Umbria, il Dipartimento Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità, il Dipartimento di Informatica e la cattedra di Comunicazione Pubblica dell’Università di Salerno, il Master Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione di Pisa, per la formazione di tirocinanti.
Grazie ancora ad Afeva Emilia Romagna, al Gruppo Aiuto Mesiotelioma di Lecco, alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in occasione del Water Watch Summit, al Centro Sereno Regis, alla Camera del Lavoro di Milano e Bologna, al Festival dei Diritti Umani di Milano, a Scuola Common di Libera e Contromafiecorruzione, alla campagna BastaAmianto, al Festival della Partecipazione all’Aquila grazie agli amici e colleghi di Cittadinanzattiva, fino al Festival della Virtù Civica, al Premio Luisa Minazzi e Legambiente Casale, a Trame Festival a Lamezia Terme che ci ha voluto come docenti per i futuri giornalisti e cittadini reattivi in Visioni Civiche.
Sicuramente manca qualcuno nell’elenco. Sappiamo che ci perdonerete, siete in tanti a seguirci e a sostenerci. Sono 5 anni di informazione civica, aperta e indipendente, di partecipazione, di presenza sui Social Network e nei territori, che ora più che mai ha bisogno di voi per poter proseguire e crescere.
Per questo e molto altro, buon Natale e buone feste a tutti voi, al 2019 con i nuovi progetti che costruiremo insieme.
Rosy Battaglia, giornalista indipendente e presidente di Cittadini Reattivi.
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