Resilienti e contenti. Grazie di cuore a chi ha partecipato alla prima campagna di crowdfunding di Cittadini Reattivi che è andata a buon fine: il progetto Storie Resilienti, due doc – inchiesta su Casale Monferrato e Brescia l’ebook con le storie reattive, sarà realizzato.
Grazie ai primi 149 donatori, abbiamo raccolto 6798 euro a mezzanotte del 20 settembre 2017 sulla piattaforma di Produzioni dal Basso e Banca Etica. Altri 1440 euro sono in arrivo via bonifico con altri 31 donatori. Ed è possibile ancora donare, vincolando i fondi al progetto, anche per poter essere inseriti nei crediti dei documentari e dell’ebook entro il 15 ottobre 2017.
I primi due documentari, uno su Casale Monferrato e uno su Brescia, con ebook, verranno presentati al Festival della Virtà Civica a Casale Monferrato, ai primi di dicembre 2017 e a Brescia con Basta Veleni, in data in via di programmazione. Protagoniste saranno le storie di migliaia di persone resilienti che non si rassegnano al degrado e all’inquinamento e chiedono una buona e sostenibile qualità della vita.
Partiremo dalla lotta contro Eternit della comunità di Casale Monferrato, culminata con l’inaugurazione del parco EterNOT lo scorso 10 settembre e un premio destinato a chi si batte contro l’amianto. Proseguiremo con la provincia di Brescia, la Terra dei Fuochi del nord, dove il 10 aprile 2016, insieme ai sindaci, oltre 15 mila cittadini hanno chiesto di risanare il territorio con la storica manifestazione #BastaVeleni. E poi con la bonifica della scuola Grazia Deledda a Brescia, contaminata dai veleni della Caffaro dove i bambini dopo 10 anni, hanno potuto tornare a giocare sull’erba e non più sul cemento.
Le testimonianze delle comunità di Casale Monferrato e Brescia documentate in quattro anni di riprese inedite, dimostrano che c’è chi agisce e cambia il corso delle cose, chiede alle istituzioni bonifiche, trasparenza, dati. Produce cultura e sensibilità sull’importanza di un ambiente sano e di un futuro pulito. Nella velocità dei media mainstream, nel bisogno di capire e nel diritto di sapere, occorre dare spazio, giustizia, fare luce su chi ha trasformato un’azienda di morte in un parco o riportato i bambini a giocare a piedi nudi su un prato.
Come continuare a sostenere il giornalismo indipendente di Cittadini Reattivi e il progetto Storie Resilienti
E’ possibile donare sempre liberamente per sostenere il nostro progetto, effettuando un bonifico su Banca Etica o attraverso PayPal e carta di credito.
Dopo la produzione di due (primi) web doc, utilizzando le riprese inedite girate in un reportage lungo quattro anni, un e-book con le principali storie raccolte in questi anni dal progetto di crowdsourcing journalism di Cittadini Reattivi, con le prime presentazioni pubbliche a Casale Monferrato e a Brescia, abbiamo pensato che anche la distribuzione, le presentazioni dei documentari e l’acquisto dell’ebook in tutta Italia, possano essere un altro modo per sostenere l’indipendenza di Cittadini Reattivi, progetto di informazione civica e d’inchiesta indipendente.
A partire da questa esperienza pilota, l’intenzione è quella di promuovere un modello indipendente di informazione civica e giornalistica sostenuto dal basso in grado di produrre format diversi: dal video documentario al progetto di data journalism alle mappe partecipate di monitoraggio civico.
Per fare tutto questo siamo consapevoli del necessario rinnovamento della nostra piattaforma digitale per migliorare la relazione e la comunicazione con e per i cittadini resilienti e reattivi. Che sia trait d’union ancora più concreto della necessità di un punto di raccolta di dati ambientali, sanitari, sociali e culturali, che funga da pungolo per le istituzioni. In grado di sviluppare una narrazione collettiva, attraverso storymap, web-doc, approfondimenti e interviste, raccolta di documentazione e ricostruzione cronologica.
Punto di partenza per gli incontri, scuole di formazione, incontri e festival con le comunità online e offline, in collaborazione con il dipartimento di Informatica e la cattedra di Comunicazione Pubblica dell’Università di Salerno, la Scuola Common e il Master Analisi, Prevenzione, Contrasto della Criminalità Organizzata e della Corruzione dell’Università di Pisa.
Per ogni altra informazione, per la presentazione dei documentari e dell’ebook a partire da dicembre 2017 scriveteci e contattateci su cittadinireattivi@gmail.com
Chi sono, chi siamo
Rosy Battaglia
Mi piace definirmi una “redattrice civile” e vivo questo mestiere con passione e dedizione. Giornalista freelance dal 2008 e social blogger dal 2005, sono attiva nel campo dell’indagine sociale, ambientale, culturale, in realtà, da sempre. Data e civic journalist, sono l’ideatrice di Cittadini Reattivi, progetto di crowdsourcing journalism su salute, ambiente e legalità premiato da Fondazione Ahref nel 2013, che fa parte del Crowd-Powered News Network creato da Propublica e ha aderito alla campagna per il Freedom Information Act in Italia, FOIA4Italy. Le mie inchieste sono state pubblicate su Donna Moderna, Wired Italia, Nòva Il Sole 24 Ore, La Nuova Ecologia. Già premio Informazione Digitale La Stampa, nel 2015 ho ricevuto il premio Reporter per la Terra da Earth Day Italia e Ministero dell’Ambiente e sono stata finalista ai Dig Data Awards, nel 2016 il terzo premio per il giornalismo investigativo “Gruppo dello Zuccherificio”. Da gennaio 2015 sono anche la presidente dell’omonima associazione di promozione sociale Cittadini Reattivi.
Cittadini Reattivi
Cittadini Reattivi, è un progetto di civic journalism e sito di crowdmapping su ambiente salute e legalità, che indaga sui siti inquinati in Italia e mappa le buone pratiche dei cittadini, online da maggio 2013. Presentato in anteprima al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia ad aprile 2013, è la realizzazione dell’inchiesta multimediale, ideata, curata e realizzata da Rosy Battaglia, giornalista freelance indipendente, che ha vinto 3000 euro con il bando di Fondazione Ahref per il suo alto impatto civico e sociale, relativo al problema delle bonifiche dei siti contaminati in Italia e al mancato diritto di accesso dei cittadini alle informazioni ambientali e sanitarie. Il team giornalistico attuale è composto da Gloria Schiavi (giornalista online e videomaker), Vincenzo Senzatela (giornalista scientifico), Federica Mazzei (diplomata al Master in Prevenzione, Analisi e Contrasto alla Criminalità Organizzata and Corruzione).
Cittadini Reattivi, nel gennaio 2015 è diventato anche associazione di promozione e innovazione sociale, con sede operativa presso la Sala Stampa Nazionale a Milano, per promuovere l’informazione, il giornalismo civico e la formazione digitale di cittadini consapevoli. Conseguenza naturale di un progetto di informazione innovativo che è diventato, nel frattempo, interlocutore per le stesse Agenzie per l’Ambiente e il Sistema Nazionale di Protezione Ambientale (vedi su ARPA Toscana) ed è entrato in contatto con il Dipartimento di Epidemiologia Clinica del CNR di Pisa (vedi Progetto Gioconda), con diverse università (Summer School Organized Crime contro le ecomafie, Dipartimento Scienze Politiche Università Statale di Milano; Diritto di Accesso Civico progetto della cattedra di Comunicazione Pubblica e linguaggi istituzionali dell’Università di Salerno e il Corso di Informatica dell’Università di Salerno; Master Analisi, Prevenzione, Contrasto della Criminalità Organizzata e della Corruzione dell’Università di Pisa).
Impegno a cavallo tra il giornalismo civico e l’attivismo che ha portato il progetto alla presenza del presidente della Camera Laura Boldrini, ad entrare nel Open Government Partnership Forum, è stata tra le 30 associazioni che hanno promossa la campagna FOIA4Italy che ha portato l’Italia ad avere una nuova legge sulla trasparenza e sul diritto di sapere dei cittadini.
Diverse le collaborazioni sviluppate da Cittadini Reattivi in questi anni a livello locale e nazionale, da Legambiente nazionale e Lombardia, a Mani Tese, coordinamento di Bicipace, Scuola Antonino Caponnetto, Rete nazionale Rifiuti zero. E last but not least Cittadini Reattivi APS parteciperà e curerà all’interno di COMMON, Scuola Nazionale di Cittadinanza Monitorante e anticorruzione di Libera e Gruppo Abele ad Avigliana dal 22 al 25 giugno 2017, la sezione dedicata alle comunità monitoranti impegnate su ambiente e salute, in collaborazione con il responsabile del settore anticorruzione delle due associazioni, Leonardo Ferrante e Massimo Brunetti di Illuminiamo la salute.
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